Chiese e Cappelle

Edificio di stile barocco moderato, fu terminato nel 1765 su progetto del luganese Domenico Negri con maestranze comacine, diretta dal locarnese Giuseppe Merlini. Dell’antica parrocchiale conserva il campanile romanico. Una notevole facciata a due ordini con sontuose colonne ne caratterizza l’architettura. L’interno, ricco di decorazioni specialmente nelle volte, è a una sola navata e quattro altari laterali. L’altare maggiore, che venne fatto costruire con mattoni e stucco a spese del conte Salmatoris di Cherasco, conserva una figura rappresentante San Michele Arcangelo e la Vergine attorniata da angeli e santi.

Cenni bibliografici:

• AA.VV., il Piemonte paese per paese, a cura di I. Salvan, Bonechi, Firenze, 1993.
• GERBALDO P., SCAGLIOLA D., da Bene Vagienna alla Granda: storia, arte, economia, Gribaudo, Cavallermaggiore, 1997.

Tratto da: I Comuni della Provincia di Cuneo” collana a cura del Consiglio Regionale del Piemonte – Vol. IV.

Dedicata al Santissimo Nome di Gesù e a Sant’Antonio da Padova, fu eretta tra il 1830 e il 1848, come sede delle Confraternite Disciplinati Bianchi e delle umiliate, che si occupavano tra l’altro di accompagnare le salme al cimitero. La facciata della chiesa è in stile barocco.

Cenni bibliografici:

• AA.VV., il Piemonte paese per paese, a cura di I. Salvan, Bonechi, Firenze, 1993.
• GERBALDO P., SCAGLIOLA D., da Bene Vagienna alla Granda: storia, arte, economia, Gribaudo, Cavallermaggiore, 1997.

Tratto da: I Comuni della Provincia di Cuneo” collana a cura del Consiglio Regionale del Piemonte – Vol. IV.

In Frazione Costamagna, la chiesa venne iniziata nel 1670 e terminata alla fine del settecento, con l’aggiunta della terza navata. L’altare maggiore, in marmi di Garessio, è del 1883.

Cenni bibliografici:

• AA.VV., il Piemonte paese per paese, a cura di I. Salvan, Bonechi, Firenze, 1993.
• GERBALDO P., SCAGLIOLA D., da Bene Vagienna alla Granda: storia, arte, economia, Gribaudo, Cavallermaggiore, 1997.

Tratto da: I Comuni della Provincia di Cuneo” collana a cura del Consiglio Regionale del Piemonte – Vol. IV.

Nota anticamente come Santa Maria ad Leucum è, pur coi rimaneggiamenti subiti nel corso del tempo, la più antica chiesa esistente in Lequio, le cui origini risalgono al IX secolo. Sorse isolata, su una piccola collina affacciata sul Tanaro, lontano dall’attuale concentrico del paese.

Cenni bibliografici:

• AA.VV., il Piemonte paese per paese, a cura di I. Salvan, Bonechi, Firenze, 1993.
• GERBALDO P., SCAGLIOLA D., da Bene Vagienna alla Granda: storia, arte, economia, Gribaudo, Cavallermaggiore, 1997.

Tratto da: I Comuni della Provincia di Cuneo” collana a cura del Consiglio Regionale del Piemonte – Vol. IV.