Edificio di stile barocco moderato, fu terminato nel 1765 su progetto del luganese Domenico Negri con maestranze comacine, diretta dal locarnese Giuseppe Merlini. Dell’antica parrocchiale conserva il campanile romanico. Una notevole facciata a due ordini con sontuose colonne ne caratterizza l’architettura. L’interno, ricco di decorazioni specialmente nelle volte, è a una sola navata e quattro altari laterali. L’altare maggiore, che venne fatto costruire con mattoni e stucco a spese del conte Salmatoris di Cherasco, conserva una figura rappresentante San Michele Arcangelo e la Vergine attorniata da angeli e santi.